In questi giorni di inizio marzo iniziano a fiorire le prime magnolie, le “stellate” per la precisione. Ogni anno stupiscono per la rapidità con cui sbocciano e per la bellezza che ne consegue. In vivaio ne abbiamo molte ma un paio di queste sono realmente spettacolari, essendo alte circa 2,50 m e ampie altrettanto. Andranno in un fortunato giardino appena avremo terminato la preparazione del terreno e faranno un figurone. Annunceranno la primavera come il trillo di una sveglia. Quando fiorisce la magnolia stellata è impossibile sottrarsi al suo richiamo. Ora, immaginate una nuvola bianca che vibra ad ogni minimo alito di vento, i petali sembrano realmente tante stelle di seta, e perfino noi giardinieri ogni tanto rimaniamo “imbambolati” a contemplare questa creazione della natura. Le “stellata” amano le posizioni in piena luce ma si adattano anche ai terreni calcarei. Meno esigenti della maggior parte delle altre specie che prediligono i suoli a reazione acida, con un pH da 5.5 a 6.5. Tutte comunque preferiscono un terreno ricco, profondo e soffice, ma al contempo ben drenato. In vivaio la maggior parte degli esemplari ha fiori semplici bianco candidi, ma non mancano le varietà doppie e stradoppie e pure quelle rosate. Ovviamente ne abbiamo di tutte le dimensioni.
