Un grande parco storico chiedeva cautela e una attenta progettazione in cui esaltare gli aspetti architettonici senza travolgere l’impianto classico e parzialmente formale dell’area. Dopo numerosi rilievi e ipotesi è stato raggiunto un punto di equilibrio tra le esigenze famigliari e il contesto predominante: un lungo percorso circolare in cui racchiudere la grande spianata centrale e altri percorsi minori in cui valorizzare alberi antichi di faggio, ipocastano, maestosi cedri del Libano, frassini e magnolie. La parte più formale è però costituita da aiuole di rose chiuse da siepi di bosso che iscrivono una grande e preziosa fontana candida e luminosa, in cui l’acqua gorgheggia; un gioiello chiacchiericcio in un cuore verde e sereno. Ortensie, rose, peonie, anemoni, iris, geranium, hosta e felci contribuiscono a donare colore dalla primavera all’autunno.