Nella terra del Barolo

un giardino tra i
vigneti della Langa

Ecco un giardino in cui abbiamo dovuto prestare molta attenzione all’aspetto ricettivo, ma anche al mantenimento di una certa privacy famigliare. In questo luogo così frequentato dai cultori dei grandi vini, abbiamo ascoltato con molta umiltà ciò che le soavi sensazioni legate alla terra ci comunicavano. Solo così siamo riusciti ad ottenere il giusto equilibrio di forme e colori: osservando lo scorrere delle stagioni della collina, ascoltando le parole mai fuori posto dei vignaioli, annusando quella terra che un tempo era il fondo di un mare calmo. Rose e lavande, rosmarini e timi, fruttiferi e colorate graminacee, tutto è stato pensato e risolto per ottenere fioriture scalari che coprissero l’intero arco dell’anno. Ma con una attenzione particolare al periodo autunnale, quello in cui l’aria del paese porta volentieri il profumo del mosto appena spremuto e il fermento che ne segue nelle silenziose notti di langa.

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