La sistemazione e geometria dei sentieri è una delle scelte più importanti del progetto e può definire una intera area del giardino
La prima domanda da porsi è: questo sentiero è necessario?
- Si può migliorare l’insieme con una nuova pavimentazione?
- Migliorerà l’impiego del giardino, la sua forma e definirà meglio gli spazi?
- Reggerà i carichi e l’usura d’impiego?
- Consentirà il drenaggio?
- Rientra nel budget?
Un’attenzione particolare va posta nella scelta dei materiali per la costruzione del sentiero. Magari dopo tante analisi ci si accorge che la scelta migliore è il prato, in questo caso deve essere di larghezza sufficiente altrimenti si hanno problemi con l’impianto d’irrigazione che difficilmente riuscirà bene in sentieri troppo stretti .
Un altro materiale spesso sottovalutato è la buona vecchia ghiaia. In questo caso è meglio formare dei cordoli per contenere il materiale ed evitare che si sparga nelle aiuole. La ghiaia di fiume è ottima per la gran parte delle realizzazioni, ma si possono reperire anche ghiaie colorate, utili per architetture moderne.
Pietra a spacco, Luserna, Tufo e altri tipi di roccia sono indicatissime per scale e tratti di sentieri non troppo lunghi, magari alternate a cordoli in legno, sia con tappeto erboso nelle fessure che no.
Con questo o quel materiale ricordatevi sempre che il sentiero, viottolo o camminamento, rappresenta la “spina dorsale” del giardino. Sbagliando forma, direzione, dimensione si crea un danno irreversibile, si va ad intaccare profondamente l’armonia del giardino.