5 piante per essere Felici

Charlie Brown: “Pensi mai al futuro, Linus?”

Linus: “Oh, sì…sempre”

Charlie Brown: “Come pensi che vorresti essere da grande?”

Linus: “Vergognosamente felice!”

(Linus, Charles M. Schultz)

Per tutti coloro che cercano la felicità, quindi per tutti. Per tutti quelli che corrono da mattina a sera ma hanno capito che un’ora sotto un albero li potrebbe riempire di gioia. Per chi ha intuito che la terra di un orto, i fiori in giardino, l’aria di un’alba serena, le lucciole, e poche altre cose semplici, essenziali, quotidiane, farebbero una differenza enorme per togliere quel velo ombroso ad una vita di apparenze … ecco le piante che danno felicità senza chiedere nulla in cambio.
Dobbiamo però chiarire un punto: non stiamo inventando nulla di nuovo, la pratica giapponese del ‘Forest Bathing’ (cioè camminare ed esplorare il bosco) è molto diffusa in oriente come in tutte le culture attente a migliorare il proprio stato di benessere generale, sia fisico che psichico. Così come il ‘Bionergetic Landscape’ (cioè il paesaggio bioenergetico) che si occupa di studiare e mettere a punto l’utilizzo di piante che con le loro naturali emissioni elettromagnetiche possono “aiutare” l’uomo mettendolo in uno stato di buonumore e di diffuso benessere. Si tratta di studi relativamente recenti, anche se da sempre ogni essere umano sa nel profondo della sua mente che la presenza di alberi e piante è sinonimo di casa, acqua, cibo e ossigeno. Lo dimostra il fatto che si è portati a rilassare i lineamenti del viso appena viene mostrata l’immagine di una foresta, mentre la visione di un deserto (seppure affascinante) crea un’immediata tensione.
Abbiamo selezionato queste 5 piante che riteniamo tra le più stimolanti per i nostri centri del benessere, naturalmente non sono le sole. Tutto il mondo vegetale apporta il buonumore, ma alcune piante lo fanno meglio e prima di altre. Non abbiamo voluto considerare solo una determinata categoria di piante (gli alberi per es.) ma abbiamo spaziato dedicando una specie per ogni categoria, così da avere un ventaglio breve ma intenso di piante della felicità.

Abbiamo selezionato queste 5 piante che riteniamo tra le più stimolanti per i nostri centri del benessere, naturalmente non sono le sole. Tutto il mondo vegetale apporta il buonumore, ma alcune piante lo fanno meglio e prima di altre. Non abbiamo voluto considerare solo una determinata categoria di piante (gli alberi per es.) ma abbiamo spaziato dedicando una specie per ogni categoria, così da avere un ventaglio breve ma intenso di piante della felicità.


1   L’albero: Il Ginko biloba

Tutti la conoscono per essere una delle piante più antiche, risalente a 250 milioni di anni fa (il Permiano), ovvero una specie che ha superato le ere mantenendo sempre la propria fisionomia. Nella medicina tradizionale cinese è da sempre utilizzata la foglia come potente antiossidante e per migliorare l’aspetto psico-emotivo. Per questo in Cina viene chiamato anche albero della giovinezza. Le caratteristiche terapeutiche sono confermate dai numerosi studi pubblicati in ambito scientifico, rivolti soprattutto allo studio dei numerosi Flavonoidi contenuti nelle foglie e nei tessuti. Il suo portamento (altezza 25/30 mt), il colore del fogliame estivo ma soprattutto autunnale di un intenso giallo dorato, la forma stessa della foglia (a ventaglio), invitano immediatamente ad una sosta contemplativa.

 

 

 

 

 

 


2   Il frutto: il Melo

Da sempre il melo è presente nella nostra tradizione contadina come albero della fertilità, bellezza, maternità. Nei popoli nordici (i celti soprattutto) è anche simbolo di immortalità e purezza. Utilizzato dagli antichi druidi per farne bacchette magiche e considerato albero sacro e intoccabile, forse anche per la prerogativa di fornire frutti che ben si conservano durante la stagione fredda, quando altri sono difficili da reperire. Un melo in fiore o piegato dai suoi grossi frutti rossi o gialli, è sempre una visione deliziosa, forse anche per questo citato nella Bibbia come frutto del peccato.

 

 

 

 

 

 

 

 


3   L’erba officinale: La Salvia officinale

Il nome deriva dal latino “Salvus”: salvare, sicuro, sano. Con timo e rosmarino rappresenta la pianta aromatica più utilizzata in cucina e probabilmente in erboristeria. Infatti fin dai tempi più antichi, egizi, greci e romani ne facevano gran uso e ritenevano la salvia capace di curare ogni male. In molte culture si considerava la salvia protettrice della casa e della salute dei suoi occupanti e si riteneva ne bastasse la presenza per evitare le peggiori pestilenze. Non può e non deve mancare, è lei il simbolo sempre attuale della salute.

 

 

 

 

 

 

 

 


4   Il fiore: l’Echinacea purpurea

Sono migliaia le erbacee perenni che si potrebbero utilizzare per donare stati d’animo positivi ma l’echinacea ha indubbie caratteristiche come quella di essere un potente immuno stimolante. Lo sapevano gli indiani d’America che ben conoscevano l’utilizzo dei rizomi per curare piaghe e affezioni della pelle, morsi di serpenti, cicatrizzante e antivirale. L’Agenzia Europea per i Medicinali (ENEA) ne ha approvato l’utilizzo degli estratti di radice e fiori per la cura del raffreddore. Però l’Echinacea non è solo un rimedio erboristico, i suoi fiori che rinascono ostinatamente ogni anno e non chiedono nulla se non un po’ di acqua nelle estati più asciutte, sono un inno alla fiducia e all’ottimismo. Mescolate a qualche fluente graminacea portano immediatamente la mente alle aperte e infinite praterie d’America, i suoi luoghi di origine, offrendo un senso di stupore e pace interiore.

 

 

 

 

 

 

 


5   Il rampicante: Trachelospermum jasminoides

Con i suoi fiori candidi come la neve, nel mese di giugno, ha pochi rivali in termini di profumi soavi. Una parete ricoperta di gelsomino sempreverde o falso gelsomino non è solo bellissima da vedere ma è semplicemente deliziosa ogni volta che la brezza della sera porta il profumo alla casa. In quel momento non si può evitare di sorridere come se due mani invisibili entrassero dalle narici per arrivare direttamente a massaggiare il cervello, eliminando all’istante ogni stress e turbamento della vita frenetica. Si adatta con eleganza a formare spalliere, pergolati, ricoprire muri o separare sezioni del giardino, garantendo oltretutto un’ottima privacy.

 

 

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