Un mattino un profumo

a cura di Maurizio Zarpellon

Una rosa non ha bisogno di predicare. Si limita a diffondere il proprio profumo.
(Mahatma Gandhi)

E poi ti svegli un mattino e l’aria sa di nuovo, di sole che s’infila tra le tende, di canti volanti e di qualche coccinella che cammina sul davanzale. Sono attimi di gioia che trascinano fuori, sul prato, tra gli alberi del tuo giardino a vedere da vicino cosa succede di primavera. Come i germogli che spingono sotto il terreno e come le gemme che non stanno ferme così hai bisogno di fare e di muovere, di riprendere il filo interrotto dal gelido inverno, di tornare a far scorrere la tua linfa. Può essere una aiuola da sistemare, un rosaio da potare, l’ultimo mucchio di ramaglie dimenticate dall’autunno; ogni giorno un pretesto, una scusa, un progetto da continuare, ma ormai al chiuso non si rimane. Le idee riprendono a fluire, ti ricordi di quell’alberello che pareva una nuvola bianca, di una rosa così alta sul muro che sentirsi nani era normale, di quel profumo che ti scorreva dentro ogni volta che accarezzavi quei garofanini. Ti ricordi la nonna, il suo giardino, la sua zappa e dopo un po’ appare una rosa che sapresti riconoscere dalla forma e dal colore, ma soprattutto dal profumo che lasciava intorno. Ora è chiaro cosa vorresti, un giardino che profuma, o almeno un’aiuola di piante che abbiano carattere e lo dimostrino disperdendo il loro aroma. Ecco, hai bisogno di fiori fragranti, odori buoni nell’aria, con la complicità dei ricordi. In vivaio in questi giorni è un tripudio di idee profumate, vediamone alcune.

Mahonia aquifolium
Alcuni avvertono tra le sue note quelle del mughetto, ma comunque si tratta di un profumo molto piacevole che sprigiona presto dalle sue ampie infiorescenze giallo canarino. Facilmente riconoscibile essendo un sempreverde con le foglie coriacee e pungenti.

Hamamelis mollis
Da non dimenticare in un giardino dei profumi. Il suo aroma è un misto di spezie esotiche e miele, indimenticabile, anche perché si diffonde quando meno te lo aspetti, in pieno inverno.

Daphne odora, Daphne transatlantica, Daphne bhlua
Poco facili da reperire ma in vivaio qualche varietà di questo intrigante arbusto c’è. In piena fioritura hanno un profumo simile al gelsomino, ma per alcuni molto più raffinato. E’ sicuro che se passate accanto ad una daphne ne rimanete innamorati, farete altri due passi… ma poi tornerete indietro per annusare ancora.

Corylopsis pauciflora
Simile al nocciolo, i fiori sono riuniti in calici leggermente pendenti e compaiono a fine inverno, prima delle foglie; la pianta ha un portamento ordinato. Il profumo è simile a quello dei giacinti, ma più delicato.

Clematis armandii
Ecco una pianta rampicante dalla fioritura precoce, molto intrigante per la soave fragranza di agrumi che emanano i candidi fiori. Con questa folta clematide ricoprite una pergola o una parete accanto ad una zona conviviale, i vostri ospiti ne rimarranno affascinati.

Skimmia japonica
Bella sempreverde dal fogliame elegante e lucido, ma soprattutto per i fiori bianco-crema, intrisi di profumo. Sbocciano in primavera, riuniti in infiorescenze o pannocchie allungate e si trasformano in autunno in bacche rosse, molto decorative.

Rosa
Nel giardino dei profumi sarebbe un peccato se mancassero le rose. Vediamo alcune delle più deliziose per le intense profumazioni. Innanzitutto le rose damascene, le centifolie e in genere moltissime varietà di rose antiche. Quindi le rose Muscose (derivate dalle centifolie) dall’intenso profumo di resina. Tra le più attuali rose inglesi ricordiamo : Sharifa Asma, Gertrude Jekyll, Jude de Obscure (forse la più profumata), Golden Celebration (agrumi speziati), Constance Spry (dal raro profumo di mirra). Certamente le rose non finiscono qui, a voi il divertimento di scegliere tra molte verietà di Meilland, Tantau e Nirp presenti in vivaio.

Osmanthus fragrans
grande arbusto sempreverde e coriaceo. Il suo profumo dolce si spanderà per l’intero giardino sul finire dell’estate, con tonalità simili al gelsomino.
Elaeagnus x ebbingei “Gilt Edge”. Se volete fare una siepe inusuale e folta (foglia variegata di giallo) ecco una pianta che oltre a garantire la privacy diffonderà il suo delizioso profumo sul finire dell’estate.

Non citiamo le piante che sicuramente già conoscete come la lavanda, il falso gelsomino, la datura o il caprifoglio e nemmeno alberi altrettanto interessanti come le acacie o i tigli. Va da se che li abbiamo tutti e sarà una bella avventura scorrazzare nel nostro vivaio alla ricerca del profumo ideale.

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