Ottobre mi ha da sempre trasmesso energia, arriva brioso finita l’estate, portando spesso e volentieri giornate terse e aria fresca. È un periodo in cui penso tanto, mi lascia il tempo di agire e portare avanti qualche piccolo progetto senza troppa fretta.
Penso che la scelta migliore sia ancora puntare sul verde, il caldo estenuante che batte senza barriere sulla strada, sui marciapiedi o i muri delle nostre case ci mette sempre più a dura prova ogni anno che passa. La chiamano isola di calore, quella situazione bollente che si crea nelle aree più urbanizzate o in quegli spazi sfruttati male dove a farla da padrone è il cemento, qui la temperatura non scende mai, non dà tregua.
Mi accorgo sempre più di quanto sia di rara bellezza potersi riparare sotto le generose fronde di un gelso, godere del profumo intenso di un Osmanthus olea fragrans, leggere un libro ammirando il vento che orchestra masse di eleganti graminacee e ancora ammirare la luce della sera che si rivolge delicata sulla fioritura di un aster cordifolius ‘Little Carlow’.
È nuovamente tempo di creare il proprio giardino…