Gran Risveglio

Nelle notti di aprile è tornato a cantare l’Assiolo, l’odore di Aglio orsino si solleva e scavalca le mura dei grandi parchi reali. 

Le aristocratiche siepi di Carpino hanno finalmente spiegato le verdissime foglie, saranno perfette per accogliere il nido del merlo. 

Illuminate dalle prime luci del mattino, le chiome degli aceri invitano lo sguardo a soffermarsi per un po’, certe colorazioni così vive non si ammirano sicuramente tutto l’anno. 

Le fioriture del vivaio sono in fluido movimento alternandosi tra i bianchi delle spiree fino al porpora delle digitali, dai blu della Centaurea montana ai gialli brillanti dell’Euphorbia cyparissias ‘Fens Ruby’.

Sedotta dagli intensi profumi, una solitaria ape legnaiola sorvola i grappoli fioriti del glicine, dominatore dei pergolati.  

Il giardino è ora un sistema complesso fatto di caotica vita, che cambia aspetto e si rigenera di continuo in un tempo tutto suo, lungo e rassicurante.

   

 

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