Un’anima antica

Trasportato in piena notte da una pentecontera fenicia in legno di cedro, ho attraversato il prodigioso mare Mediterraneo, approdando dinanzi alla costa italiana dopo molti giorni.
In questa terra dal clima gentile, mi sono adattato fin da subito, divenendo una delle colture principali del meridione.

La mia origine è antichissima: dei miei frutti energetici – le mandorle – si faceva uso già ai tempi dei romani e dell’antico Egitto.
Prediligo esposizioni soleggiate e prospero su terreni leggeri, resisto sia alla siccità sia alle basse temperature.

Nei giardini preannuncio la primavera, la mia è una fioritura precoce, tra la metà di febbraio e la metà di marzo. 
I miei boccioli esplodono di bianco e rosa chiaro e in seguito compaiono anche le foglie lanceolate di un bel verde lucido.

Sono un simbolo di rinascita, un albero resiliente dalle dimensioni modeste, adatto anche a piccoli spazi verdi.

 (Prunus dulcis)

 

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